primo livello reiki

sabato 18 e domenica 19 febbraio 2023

a cura di Claudia Di Leva 

Reiki Master e Karuna Reiki Master, si occupa di questa disciplina spirituale da circa 20 anni.

All’epoca la nascita di due gemelli arrivati ad arricchire la famiglia dove già c’era un bambino di tre anni, aveva determinato una condizione di forte stress, ma poiché nulla succede per caso, dopo poco fu invitata da un suo caro amico a partecipare ad un seminario di reiki a Sorrento condotto dal Master Reiki SERGIO DAL BONI. Spinta dal bisogno di ritrovare il proprio equilibrio fisico e psichico, Claudia accettò l’invito e lì cominciò il suo cammino nella dolce realtà del Reiki che da allora non si è più interrotto, portandola a conseguirne i vari livelli fino a diventare Master Reiki e Mster Karuna Reiki, guidata in un secondo momento di questa lunga strada dal Maestro Gaetano Vivo. Nel corso di questo cammino Claudia ha anche conseguito il titolo di Insegnante di Yoga, iscritta allo Y.A.N.I. (Associazione Nazionale Insegnanti di Yoga) .
Inoltre circa 7 anni fa, insieme ad alcuni amici ha fondato, a Sorrento, l’Associazione Magie della Natura, dove tuttora pratica trattamenti di Reiki e tiene corsi di Reiki, Karuna Reiki e Yoga.

Presso L’Associazione ha frequentato nel 2013 il Seminario “I Fiori di Bach” con la Naturopata e Reflessologa Luisa Aurora Rocca.

E’ membro dell’International Center for Reiki Training di William Lee Rand. Da pochi mesi ha diplomato sei nuovi maestri di Reiki e di Karuna Reiki che hanno conseguito con lei l’attestato di Master Reiki.

COS’E’ IL REIKI

Il Reiki è un’antica tecnica di rilassamento di origine giapponese utile per ritrovare 

l’Equilibrio tra Mente, Corpo e Anima.

Il trattamento Reiki si pratica ponendo le mani su particolari punti del corpo senza massaggiare,  per trasmettere Energia Vitaleripulendo il corpo dalle energie disarmoniche.

La pratica regolare del Reiki intensifica il flusso di energia e attiva la capacità del corpo ad autoguarirsi.

È un metodo terapeutico che si impara facilmente; che agisce sulla psiche. È paragonabile ad una meditazione molto profonda, permettendo di “fermare” la mente e rigenerare tutte le cellule del corpo.

Il Reiki ci permette di utilizzare l’energia interiore per sviluppare il nostro patrimonio psico-fisico e il nostro potenziale creativo.

Aiuta a risolvere problematiche quali:

  • Insonnia
  • Attacchi di panico
  • Astenia
  • Emicrania cronica
  • Forte stress
  • Depressione
  • Traumi post operatori

Inoltre, il trattamento è particolarmente valido a ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia, infatti viene anche praticato negli ospedali nei reparti oncologici.

Attivare il Canale Energetico del Primo Livello attraverso gli opportuni procedimenti.
Apprendere l’utilizzo dell’energia del Primo Livello di Reiki attraverso la pratica dei relativi Trattamenti: Autotrattamento, Trattamento di equilibratura dei Chakra, Trattamento veloce, Trattamento di Base.
Acquisire una conoscenza di base dei principi delle filosofie orientali.
Individuare e sciogliere i blocchi energetici causati da abitudini e attitudini dannose.
Ritrovare progressivamente una condizione di benessere attraverso l’armonizzazione dei Chakra e degli Organi Interni.
Relazionarsi empaticamente con gli altri individui e con il gruppo.

Il Primo Livello di Reiki, ci da la possibilità di effettuare trattamenti base composti da una serie di posizioni delle mani sul corpo del ricevente; l’auto trattamento, sempre con le mani a contatto del corpo ; il trattamento veloce, chiamato anche di primo soccorso. Grazie all’uso quotidiano del Reiki potremo sciogliere i nostri blocchi energetici, spesso causati da abitudini e attitudini non salutari. Potremo ristabilire l’equilibrio psicofisico attraverso la rivitalizzazione dei nostri centri energetici, i chakra, e anche degli organi fisici. La pratica costante del Reiki induce sin da subito uno stato di rilassamento generale e profondo, riducendo lo stress e le situazioni di ansia, migliora l’eliminazione delle tossine, alza notevolmente le nostre difese immunitarie ed aiuta la concentrazione.
Con il Primo Livello di Reiki si rende recettivo il corpo fisico così da accogliere e attivare al meglio la circolazione energetica della forza vitale. Saremo più vitali, più energetici, e ci libereremo dall’illusione della separazione dal Tutto, acquisendo la certezza di essere un tutt’uno con l’universo.
Sarà inoltre possibile trattare anche i nostri amici animali, le piante, gli oggetti di cui ci circondiamo, il cibo che mangiamo e molto altro ancora.

Lavorare con il Primo Livello di Reiki ci porterà a  riprendere un contatto intimo con la nostra dimensione fisica. L’unione energetica delle mani con il corpo, nostro o delle persone che si andranno a trattare, ci servirà anche per avere una migliore conoscenza di se stessi. Sia come individui, che di esseri che trascendono la dimensione terrena.
Ricordiamo che il Reiki non è assolutamente né una filosofia né una religione, chiunque può essere operatore Reiki o ricevere trattamenti Reiki, perché la disciplina non entra in contrasto nè con le terapie convenzionali in uso nè con qualunque religione professata.
Ma richiede impegno, umiltà e costanza.

Il corso consiste in: spiegazione, storia del Reiki, i Chakra, Trattamento veloce, Autotrattamento, 4 attivazioni, spiegazione del Trattamento sulle altre persone, rilascio attestato di partecipazione e manuale.

Natural-mente… l’Iperico

a cura di Francesca Senatore

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Il 24 giugno, come da tradizione religiosa, si festeggia San Giovanni ed il solstizio d’estate arriva al suo culmine. Molti sono i riti che celebrano questo importante passaggio dal giorno più lungo dell’anno, quindi quello più illuminato dal sole, al suo graduale declino verso l’autunno.

Il Sole staziona nel cielo per un tempo più lungo prima del suo andamento discendente e la luce profusa è per gli uomini una vera e propria benedizione che li apre alla percezione dei mondi sottili ed è per questo che in tutto il mondo vengono accesi falò per rafforzare il simbolo solare, purificarsi ed allontanare eventuali spiriti maligni.

Le erbe giocano un ruolo di primo piano nelle tradizioni solstiziali e di San Giovanni:

mazzetti di erbe collocati sotto il cuscino favoriscono i sogni divinatori, si raccolgono piante aromatiche, quelle che danno poco fumo e hanno un buon aroma, da bruciare sui falò solstiziali, come timo, ruta, maggiorana. È comune credenza che moltissime piante raccolte in quest’epoca abbiano poteri quasi miracolosi.

 

La pianta sacra del solstizio d’estate è l’iperico. Esso raccolto a mezzogiorno del solstizio era capace di guarire molte malattie, mentre le radici raccolte a mezzanotte cacciavano via gli spiriti maligni.

L’iperico era appeso sulle porte per proteggere le abitazioni dagli spiriti malvagi, e il suo nome greco hyperikon significa appunto “proteggere” o “sconfiggere un’apparizione”.

Dai fiori gialli con pistilli bene in mostra e petali bucherellati, l’iperico è una pianta che cresce ai bordi dei sentieri di montagna in luoghi soleggiati ed asciutti.

Per la raccolta è bene munirsi di un paio di forbici e di un cestino e scegliere spazi verdi incontaminati lontani dal traffico. Tradizionalmente deve essere raccolto il 24 giugno, giorno dedicato a San Giovanni e per la pianta periodo di fioritura, a cui corrisponde la massima concentrazione di principi attivi quali in primis l’ipericina e iperforina che hanno proprietà antivirali, antibiotiche, antisettiche, antimicotiche. L’erba di San Giovanni ha un effetto calmante e per le sue caratteristiche viene considerata un antidepressivo naturale se assunto in tisane per via orale.

Con le sommità fiorite possiamo produrre un oleolito dalle molteplici virtù : cicatrizzanti, disinfiammanti, antidolorifiche.

 

Come si prepara:

Prendere un vasetto di vetro con chiusura ermetica e riempirlo con le sommità fiorite dell’iperico appena raccolto. Versare all’interno del vasetto un olio vegetale di vostro gradimento fino a ricoprire del tutto la pianta e rasente al bordo superiore del contenitore scelto. Si può usare olio di mandorle, olio di riso o olio di girasole.

Si avvolge il vasetto in carta argentata o in un sacchetto di carta e lo si lascia al sole per 40 giorni, scuotendolo almeno una volta al giorno per qualche secondo.

Trascorsi i 40 giorni possiamo filtrare l’olio servendoci di una garza posizionata all’interno di un colino. Ripetere l’operazione fin quando l’oleolito non sarà libero da tutti i residui.

Il risultato sarà un olio di un colore rosso intenso che deve essere conservato possibilmente in bottiglie di vetro scuro e con il quale possiamo produrre unguenti, addizionarlo alle creme o usarlo tal quale sulla pelle, ricordandoci però di non esporci al sole dopo l’applicazione perchè rende la pelle fotosensibile.

L’ oleolito d’iperico è utile in caso di scottature, piaghe, dermatite, psoriasi, contratture, acne, arrossamenti ed è anche un ottimo doposole.

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Francesca Senatore attualmente studentessa di Naturopatia presso la Scuola Italiana di Scienze Naturopatiche, Operatrice Ayurvedica diplomata nel 2011 presso l’associazione Maha Atharva Veda di Roma. Ha frequentato corsi di floriterapia metodo transpersonale con Ricardo Orozco. Appassionata di cosmesi naturale, da 5 anni, tiene corsi di autoproduzione presso varie associazioni della Campania.

Francesca Senatore___Cosmetici Naturali ___Cell. 329.7623344
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