L’Associazione di Promozione Sociale Haleakala Armonia & Benessere, nasce a Scafati (Sa) con l’intento di elargire benessere fisico e mentale attraverso discipline che hanno l’obiettivo di promuoverne la diffusione, lo studio e la pratica per stimolare nelle persone l’attivazione di un processo di autoguarigione.
Le discipline proposte favoriscono nell’essere umano la consapevolezza, la salute e l’armoniosa relazione con la Natura e con lo Spirito, l’equilibrio interiore, la conoscenza di sé, il benessere psico-fisico, l’equilibrato rapporto con gli altri esseri umani e il mondo circostante, senza produrre effetti collaterali.
Il benessere (da ben – essere = “stare bene” o “esistere bene“) è uno stato che coinvolge tutti gli aspetti dell’essere umano, e caratterizza la qualità della vita di ogni singola persona.
Le discipline principali che proponiamo sono:
YOGA – FLORITERAPIA DI BACH – YOGA BIMBI –
REFLESSOLOGIA PLANTARE – AYURVEDA – gaia mi tiene
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La nostra sede in via Cesare Battisti, 37 Scafati SA
Principi e scopi generali dell’Associazione
- a) l’Associazione ha il compito fondamentale della promozione della persona, attraverso i più variegati aspetti culturali, ricreativi, didattici e apartitici ed in particolare con le iniziative mirate al benessere psicofisico nei suoi aspetti sia preventivi
che di energia complessiva.
Nei limiti delle norme esistenti e senza alcuna pretesa sostitutiva dell’Arte Medica.
L’Associazione opera per la diffusione, lo studio e la pratica delle discipline complementari-olistiche e bio-naturali, atte a promuovere la conoscenza e volte a favorire nell’essere umano la consapevolezza, la salute e l’armoniosa relazione con la Natura e con lo Spirito, l’equilibrio interiore, la conoscenza di sé, il benessere psico-fisico, l’equilibrato rapporto con gli altri esseri umani, con le Istituzioni e la Società, con l’ambiente circostante, promuovendo:
Armonia & Benessere mediante discipline e terapie complementari (reiki , costellazioni familiari, meditazione, yoga, ayurveda, shiatsu, massaggi, reflessologia, cristalloterapia, floriterapia, naturopatia, origami, ikebana, mandala, decorazioni, disegno-pittura, pittura creativa, garden terapy, cooking terapy, nutrizione, arti marziali, channeling, numerologia, tema natale, autoproduzione, punto d’ascolto, consulenze e trattamenti individuali, etc.)
- Economia sostenibile
- Scambi culturali equo e solidali
- promozione della biodiversità
A titolo esemplificativo e non tassativo l’Associazione svolgerà:
-tavole rotonde, convegni, conferenze, congressi, dibattiti, seminari corsi tematici.
-attività di laboratori e spazi creativi e musicali, anche per anziani e per bambini
-corsi ricreativi in genere.
La scelta del nome:
Il vulcano Haleakala, oggi parco nazionale, è inattivo dal 1790, ma il suo enorme cratere (ha una superficie di 50 km quadrati) non è estinto. La strada che vi conduce si snoda in un tranquillo scenario di boschetti di eucalipti e di prati verdi. Nelle giornate serene, la vista spazia sopra i campi di canna da zucchero e sul mare costellato di isole, fino alle montagne dell’isola di Hawaii, a 130 km di distanza. Avvicinandosi alla sommità, si ha la sorpresa di trovare l’immensa cavità del cratere, che tra le sue pareti a picco racchiude uno spettacolo unico.
L’Haleakala ha sempre avuto un significato speciale per gli Hawaiani, che un tempo solevano deporre nel cratere offerte propiziatorie di cibo, pare anche accertato che vi venissero sepolti i capi hawaiani.
La parola “Haleakala” in hawaiano significa “la casa del sole”.
Secondo la leggenda, ci fu un tempo in cui l’isola riceveva solo poche ore di luce, poiché il sole attraversava il cielo in tutta fretta, per poter tornare a dormire al più presto. Per questo motivo, la madre di Maui, Hina, non riusciva mai a far asciugare il suo vestito di tessuto tapa, ricavato dalla corteccia d’albero pestata, così Maui decise di tendere una trappola al sole. Intrecciò una corda di fibre di cocco, si arrampicò di notte in cima all’Haleakala e rimase ad aspettare. All’alba, non appena i raggi del sole fecero capolino sopra l’orlo del cratere, Maui li prese al laccio e li legò, e soltanto quando il sole ebbe promesso di spostarsi più lentamente attraverso il cielo, acconsentì di liberarlo. Da quel momento, l’isola ricevette la sua giusta razione di luce e Hina poté far asciugare il suo vestito.
Mark Twain (1835-1910) aveva ammirato l’alba dall’alto dei 3056m dell’Haleakala, il vulcano dal cratere gigantesco che domina Maui, la seconda isola per grandezza dell’arcipelago hawaiano. Lo scrittore, aveva impiegato due giorni per scalarne la vetta e raggiunse con i suoi compagni la sommità al calar della notte, accesero il fuoco e attesero l’alba. Il momento in cui il sole sorse a incendiare le nubi, fu, per Mark Twain, “lo spettacolo più sublime a cui io abbia mai assistito, e credo che il ricordo non mi abbandonerà mai“.