un asana al giorno… BAKASANA (la cicogna)

 

a cura di Angela Malvone

insegnante di Hatha Raja e Kriya Yoga

un asana al giorno BALASANA .jpg

Bakasana(la cicogna)

Portati in piedi in Tadasana 

Poi esegui Padahastasana come riportato di seguito 

Apri le braccia e portale verso l’alto 

Estendi il corpo verso l’alto come se volessi spingerti più in su possibile 

Poi piegati in avanti portando le braccia distese parallele alla terra 

Porta l’addome all’interno e spingi il bacino in opposizione alle spalle 

Espira e inspira e lentamente scendi con le braccia verso il basso,  fino al punto di massima estensione

Con le mani afferra i polpacci e spingi più possibile il petto alle cosce

Per aiutarti portati in un leggero piegamento delle ginocchia 

Il petto dovrà poggiarsi alle cosce 

Respira sentendo il respiro sottile e lungo 

Porta le mani ai lati dei piedi 

Apprezza la distensione della colonna e conquista contatto con le mani alla terra sempre più ad ogni espiro 

A questo punto appoggia i palmi delle mani davanti ai piedi  con un piegamento lieve delle ginocchia 

Poi piega i gomiti e fai aderire le ginocchia alle braccia

Mantieni questo contatto per tutto il tempo

Portati in avanti lentamente spostando il baricentro e portati in appoggio sui metatarsi dei piedi 

Lentamente, con piccoli movimenti, spostati in avanti con il capo che guarda avanti e solleva i piedi

Sei nella posizione, sosta trovando il punto di equilibrio 

mantra: io posso!

varianti: 

  1. puoi procedere in maniera dinamica, ripetendo più volte il movimento, prima si sostare; per migliorare la posizione
  2. Puoi praticare a partire stando accovacciato con le braccia tra le gambe e le mani a terra
  3. Puoi avanzare nella pratica spostando l’appoggio delle ginocchia alle ascelle 
  4. Puoi avanzare nella pratica appoggiando il capo a terra  dinanzi e portando la colonna verticale alla terra 

note: attenzione a non entrare nella posizione con slancio,  né con sforzo, ma con micro movimenti, come a studiare il corpo nel movimento e nell’equilibrio

Non ti scoraggiare se non riesci subito, è un asana difficile 

benefici 

  • controllo di tutto il corpo 
  • da forza al plesso solare 
  • migliora l’equilibrio
  • migliora la concentrazione 
  • padronanza di sé

controindicazioni 

  • gravidanza
  • disturbi cardiovascolari 
  • problemi ai polsi 

Buona Pratica e Buona Vita!

un asana al giorno… PADAHASTASANA (il coltello a serramanico)

 

a cura di Angela Malvone

insegnante di Hatha Raja e Kriya Yoga

 

un asana al giorno PADAHASTASANA.jpgPadahastasana  (il coltello a serramanico)

Portati in piedi in Tadasana 

Apri le braccia e portale verso l’alto 

Estendi il corpo verso l’alto come se volessi spingerti più in su possibile 

Poi piegati in avanti portando le braccia distese parallele alla terra 

Porta l’addome all’interno e spingi il bacino in opposizione alle spalle 

Espira e inspira e lentamente scendi con le braccia verso il basso,  fino al punto di massima estensione

Con le mani afferra i polpacci e spingi più possibile il petto alle cosce

Per aiutarti portati in un leggero piegamento delle ginocchia 

Il petto dovrà poggiarsi alle cosce 

Respira sentendo il respiro sottile e lungo 

Porta le mani ai lati dei piedi 

Apprezza la distensione della colonna e conquista contatto con le mani alla terra sempre più ad ogni espiro 

Sei nella posizione, respira e ripeti il mantra

Respira naturalmente portandoti in ascolto

Infine lentamente rientra piegando le ginocchia, estendendo le braccia lateralmente al volto fino a portarle in alto

Porta le mani al cuore e sosta nel respiro 

mantra: io accetto!

varianti: 

  1. puoi procedere in maniera dinamica, ripetendo più volte il movimento, prima si sostare; per migliorare la posizione
  1. Puoi praticare in piedi divaricando le gambe se hai un addome pronunciato o sei in gravidanza
  2. Paschimotanasana è la posizione di piegamento praticata da seduti

note: assicurati di praticare una buona estensione e allungamento verso l’alto prima di scendere 

rientra gradualmente e lentamente per lasciare defluire il sangue dalla sommità alla radice 

benefici 

  • estende la parte posteriore del corpo 
  • stimola gli organi digestivi
  • produce un massaggio alle ghiandole endocrine

controindicazioni 

  • gravidanza (può essere praticato a gambe divaricate)
  • ciclo mestruale 
  • disturbi cardiovascolari 

Buona Pratica e Buona Vita!

un asana al giorno… Jathara Parivartanasana (la torsione da supini)

a cura di Angela Malvone

insegnante di Hatha Raja e Kriya Yoga

un asana al giorno JATHARA PARIVARTANASANA.jpg

Jathara Parivartanasana (la torsione da supini)

Portati seduto e poi disteso 

Piega le ginocchia, portando i piedi sotto le ginocchia 

Porta le ginocchia al petto e sosta espira inspira

Senti la colonna nella zona lombare aderire al pavimento

Porta il mento verso il collo 

Apri la braccia ai lati a croce 

Espira e inspira 

Ruota entrambi le ginocchia verso destra e porta lo sguardo verso sinistra mantenendo la spalla sinistra poggiata al pavimento

Le ginocchia tenderanno a giungere al pavimento

Sei nella posizione, resta e ripeti il mantra 

Nella condizione dell’espiro rilassa i punti di tensione e di resistenza ed apprezza la torsione della colonna vertebrale

Osserva la pressione viscerale e respira

Rientra ruotando il bacino e porta i piedi a terra

Esegui dall’altro lato

mantra: sono nel flusso divino!

varianti: 

  1. puoi procedere in maniera dinamica, ripetendo più volte il movimento, prima si sostare; per migliorare la posizione
  2. una volta giunti alla rotazione, quando le ginocchia sono al pavimento, puoi distendere la gamba sinistra ed afferrare con la mano l’alluce distendendo il ginocchio, come è mostrato nell’immagine Il volto sarà centrale, rivolto verso l’alto Rientra come suddetto e ripeti dall’altro lato

note: assicurati di avere il mento verso il collo e la mantibola rilassata 

benefici 

  • stimola il movimento dei dischi intervertebrali 
  • massaggio viscerale
  • apre il petto e il respiro 

controindicazioni 

  • gravidanza inoltrata
  • lesioni e protesi alle anche 
  • lesioni spinali

Buona Pratica e Buona Vita!

un asana al giorno… Setu Bandhasana (il ponte)

a cura di Angela Malvone

insegnante di Hatha Raja e Kriya Yoga

un asana al giorno 6

Setu Bandhasana (il ponte)

Portati seduto e poi disteso

Piega le ginocchia, portando i piedi sotto le ginocchia 

Ruota il pube verso l’ombelico, creando una estensione delle vertebre lombari

Senti la colonna aderire al pavimento

Porta il mento verso il collo 

Distendi la braccia ai lati del corpo

Espira e inspira 

Solleva il bacino verso l’alto espirando

Sei nella posizione, resta e ripeti il mantra 

Continua a respirare sentendo il percorso del respiro che dalla radice risale fino alla sommità del capo

Rientra riportando il bacino alla terra

mantra: sono nel flusso!

varianti: 

  1. puoi procedere in maniera dinamica, ripetendo più volte il movimento, prima si sostare; per migliorare la posizione
  2. Setu Bandhasana, porta le mani sotto i glutei e incrocia le dita, le braccia saranno distese e sentirai l’incrocio delle scapole ed una maggiore apertura toracica
  3. Setu Bandhasana con i bandha, se sei in una pratica avanzata, inserisci i bandha (i sigilli) e resta in apnea quanto ti è possibile prima di ritornare abbassando il bacino al pavimento 

note: assicurati di avere il mento poggiato allo sterno e di ruotare il pube in avanti quando sei in appoggio 

benefici 

  • rafforza le gambe e la parte lombare 
  • apre il petto e le spalle 
  • estende i quadricipiti e i flessori delle anche 
  • ne beneficia tutta la parte anteriore del corpo 

controindicazioni 

  • gravidanza inoltrata
  • ciclo mestruale 
  • disturbi cardiovascolari esegui solo la posizione di base

Buona Pratica e Buona Vita!